... di te ...

... del tuo VELENO

In questo spazio che amo condividere con voi mi riesce diffficile non essere coinvolta nell'attesa del suo nuovo lavoro.
Lo "zuccherino" regalatoci per "aperitivo" è stato da noi credo gustato davvero come nettare per il palato e per il cuore, ma ora è tempo per il nuovo, per le nuove pietanze offerte dalla casa e portate su un piatto di portata davvero speciale, la sua voce.

Dalle prime indiscrezioni di alcuni mesi fa si è passati alle certezze e tra poche ore in conferenza stampa ne saranno accuratamente esposti i dettagli ai più fortunati addetti ai lavori. Questi avranno il compito di informare, commentare, recensire, sparare colpi a favore o contro... ma poi i veri fruitori di questo lavoro saremo noi, innamorati persi della sua voce, speranzosi di vivere un'ascolto che ci rubi il cuore o che ci immerga in una realtà che solo lei, con la sua voce, sa portare al nostro cuore, la passione, l'amore.
Autori di prestigio, giovani e meno giovani Silvestri, Bersani, Bigazzi, Lauzi, Zucchero, M. Fabrizio, Bigazzi, Ferrio, Chopin, Cerri, Britti, Fasano, Zero, Fossati e poi Lei che IN PERCENTUALE massima sarà la chiave giusta di un nuovo e rinnovato successo.
Un VELENO che scenderà nelle vene e di cui sicuramente non ci sarà antidoto se non l'ascolto con il tasto "repeat".

Molti contano i giorni, sì li contano tutti, i giorni che ci separano dalla tua voce io no, Mina, non conto i giorni, io vivo... vivo le emozioni, le sensazioni che mi fanno crescere il desiderio di te, del tuo essere tu oggi, adesso attraverso quello che tu desideri donare a noi, a me, a te stessa, Mina.

Chi sei bella signora? Signora dagli occhi che ”anche a mente li disegnerei” presenti in me ancora prima di vederli... io, li ho visti i tuoi occhi Signora splendidi alleati di una voce che nessuno ha saputo ri-creare se non tu stessa.

Stasera ti aspetto Signora e ti vedo, e ti rivedo non solo nei miei sogni ma nel mio reale, nella mia realtà, lungo quel cammino che hai saputo scandire al suono della tua armonia, della tua musica, della tua voce, del tuo silenzio.

Non c’è mai stato silenzio in me, cullata dalla voce che cerco... io ti cerco Mina e tu sei presente oggi più che mai, oggi che ti aspetto e, aspettandoti ti ritrovo nel tuo e nel mio passato, nel mio presente, in quella realtà di cui tu fai parte quanto me..., nel futuro.

Cosa aspetto io, Mina, aspettando la tua voce…cosa mi fa cercare tra mille canzoni quella adatta a me in questi istanti…io le scelgo tutte e le porto con me per poi ritrovarmi a non ascoltare ”nulla” e nel silenzio trovare la tua voce che non assomiglia a nulla, nuova, solo tua
calda, forte, intensa, sorniona, divertita.

Aspetta con me Signora che sai donare quello che più di bello possiedi… e anche questa volta la tua emozione sarà la mia, sarà con me… aspettando Mina.