NOTTURNO DELLE TRE
(I. Fossati)

 

La ragazza lo sa come non farmi dormire

La ragazza lo sa e lo sapeva già bene

Ancora prima di uscire

Lei cammina dondolando e non ancora al portone

Sperimentava su me il passo poco innocente

Di chi innocente non è

La ragazza ci lascia qui nella casa deserta

Senza luce, nè candela e una persiana

Che rimane aperta.

Tutta la gente non sa dietro quale segreto,

Dietro quale divieto si perde una notte così

Tutta la gente non sa dietro quale dolore

Se dolore c'è, quando son quasi le tre.

La ragazza invece lo sa lei cammina dondolando

Sulla strada di casa in qualche vetrina buia

Si starà specchiando.

E lei passerà un lampione, un muro, un ponte, un bar,

poi passerà anche me.

E quasi senza dolore, per tutti e due passeranno le tre

E passerà un'automobile e un'ombra e un tram

Poi passerà anche me

E quasi senza dolore, anche questa notte

Passeranno le tre

La ragazza lo sa come non farmi dormire

La ragazza lo sa e lo sapeva già bene

Ancora prima di uscire

Lei cammina dondolando e non ancora al portone

Sperimentava su me il passo poco innocente

Di chi innocente, per fortuna, non è.

 

 

 


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