HAI
VINTO TU
Tu devi stare a quella del cornetto, hai dato via anche un poco di rispetto, ti sei rifatto solo grazie al petto ... hai vinto tu ! Ti chiamavi il numero dal panaro, mo' non giochi perchè sei diventato avaro, hai camminato come un calamaro ... hai vinto tu ! Dalla ripida secca ci mostravi il fianco, con la presa ben stretta al tuo fucile stanco, poi con timido accenno ti riunivi al branco col tuffetto a tonno ritornavi poi su hai vinto tu ! E dici che già hai guardato tutto, passato pure il lutto, dall'ordine dei guai. E dici che in fondo sei un furbetto, cascato giù dal letto, dei poi vedrò e dei mai. Canuto ed emerito signore, vien proprio un gran dolore, ma non son come lei ... D'accordo la guardo e disapprovo ma intanto resti indù pertanto hai vinto tu ! Non puoi colmare la lacuna a mare, il mare serve a preservare, quella folla di pesci di colore blu, hai vinto tu ! Dagli sbocchi d'aprile fino al bisestile, l'incertezza di marzo la trascorri al quarzo, del cannoniere ti sei fatto sfarzo, hai vinto tu ! Lo spillo lo faccio io che brillo mi devo lamentare solo dell'obliquità ... s'accorcia la resta che rimane siam buoni come il pane che ne parlammo a fa' ... d'altronde gli emeriti buffoni son tutti ragazzoni che fanno come se Nel cuore ci sia un po' di coglione son tutti rendez-vous e quindi hai vinto tu ... E' il piatto che fa più o meno distratto la boxe non ti va più senz'altro hai vinto tu ! E ridi che c'hai uno sguardo buffo facciamo questo tuffo che è meglio mo' che mai ... S'accorcia la resta che rimane, delle ore solitarie che ne parlamme a fa' ... entrambe le cose sono chiare la moglie e la comare che insieme a te fan tre ... ma godo del fatto fatto a imbuto e di quell'altro spinto ... E tu per questo hai VINTO !
| ||
| ||
Torna indietro
2002-2008Copyright © Edizione:www.ritamadaro.it | ||