LA VERITA'

 

Nell'anno 2002 e precisamente il 29 di giugno, in occasione dell'onomastico di Piera, partecipai ad una cena in quel di Milano nella quale, per la prima volta mi trovai catapultata in quella che è stata poi la mia prima occasione d'incontro con parte dei fans di Mina... Ricordo che ero contenta e al tempo stesso tesa in quanto percepivo, da parte loro l'interesse all'incontro con il "volto dell'intervistatrice" e, da parte mia, la tensione dell'avere la possibilità di esprimermi circa quello che avevo vissuto come esperienza incontrando Mina e sapevo già che sarei andata giù duro se qualcuno mi avesse chiesto il perchè di mille altre cose.

Dopo i primi approcci con il buon FLV che mi fece un inchino davvero divertente che ricordo con simpatia ci fu la volta degli altri: Edy, Itala, Anna, Arnaldo, Valentino, Raffaele, Mint, Danielino, Gino, ora non ricordo i nomi di tutti, spero non se la prendano a male, ma ero contentissima di incontrare Luigi Nava moderatore della bacheca di allora, nonchè amico molto vicino a Mina e nipote di quel vecchio amico di Mina, Giancarlo che avevo conosciuto nel '78. Fu sorprendente come riuscii a chiacchierare subito con tutti rispondendo a tutte le domande che mi venivano poste.

Il mio sito era appena nato e le curiosità che mi venivano chieste erano davvero tante e mi divertii molto a rispondere serenamente ad alcune, e non persi occasione per raccontare la delusione grande per alcuni episodi che erano capitati negli anni trascorsi.
Mi chiedevano come mai non avessi mai partecipato a trasmissioni televisive riguardanti Mina e come mai non avevo dato seguito a quell'intervista...

Risposi che non ero stata mai contattata nè da giornalisti televisivi e nè da quelli della carta stampata e, per quanto riguardava l'intervista (gelosamente conservata nel mio cassetto) ne era già stata "usata" in modo non corretto, buona parte, sia dai fans che ne avevano registrazioni pirata acquistate a caro prezzo e sia da una buona fetta di "sciacalli" che ancora oggi si permettono di trasmettere "repliche televisive" di programmi realizzati senza l'autorizzazione degli aventi diritto; delusione cominciata nel 1981, con l'uscita in edicola del n. 47 del TV Sorrisi e Canzoni che con l'occasione dell'uscita del suo album "Salomè" riportava nel pezzo firmato da Gherardo Gentili, quanto segue "omissis ... Mina non ha un portavoce. Quando le salta il ticchio, parla. Non bada che un giornale sia importante o meno. Non chiede chi sia il giornalista. Chi capita, capita e tanto meglio per lui. A noi è capitata un'intervista registrata su nastro. Non chiedeteci come e quando sia stata fatta. L'importante è che sia lei a parlare e dire cose valide ieri, oggi e domani. Potremmo intitolarla "Mina graffiti" o Mina Graffiati". Ascoltiamola... omissis". Immaginate la mia enorme sorpresa nel continuare a leggere il pezzo che riportava di seguito domande e risposte della MIA intervista a Lei, il tutto senza menzionarne gli autori e i realizzatori.

Dovetti attendere quasi un anno (TV Sorrisi e Canzoni n. 43 del 1982), e non poche lettere ... prima di poter leggere poche righe che "svelassero" ai lettori, l'episodio della cassetta giunta in redazione...

 

La delusione culminò nel settembre del 1996 (tantissimi anni dopo...!!!) quando durante la presentazione alla stampa del nuovo album "Cremona" fu dato ampio spazio ad una trasmissione televisiva che sarebbe stata trasmessa il 22 settembre su Retequattro il cui filo conduttore sarebbe stata l'intervista a Mina, la sua ultima, rilasciata ad un'emittente radiofonica privata nel 1978. Alcune testate giornalistiche riportarono il nome della radio, altre no. Attesi qualche giorno la messa in onda del programma televisivo su retequattro e quale "stupore" nel constatare la cura (e che cura...!!!) di Paolo Piccioli che, aveva realizzato il programma premunendosi di eliminare la voce dell'intervistatrice lasciando che le parole di Mina vagassero rette dal nulla commettendo la scorrettezza nei confronti di Mina di lasciare che le sue risposte a precise domande diventassero quasi delle massime fine a sè stesse...
Esempio: è bello cambiare idea...oppure "è meglio invecchiare"...
...e
nei titoli di coda, nelle collaborazioni e ringraziamenti non un cenno a Radio Taranto Stereo 102,5 MHz e tanto meno a me, che ne ero con Mina la coautrice...

Una giustificazione la ebbi solo lo scorso ottobre dal Piccioli a Novegro, quando cercò di giustificarsi circa l'impossibilità di rintracciarmi... spiegazione da me ascoltata, ma mai accettata poiché dal giorno della mia nascita ad oggi vivo e lavoro a Taranto e, Radio Taranto non ha mai cessato l'attività ed inoltre negli ultimi decenni ho anche un numero telefonico di rete fissa a nome mio sull'elenco della mia città.

Altra domanda rivoltami nel corso della serata, forse la più frequente è stata, come io abbia avuto la possibilità di intervistarla? La risposta fu immediata quando ami fortemente qualcosa, fai di tutto ... io ero la segretaria di produzione di Radio Taranto e mi permisi di registrare una audiocassetta di una mia trasmissione su Mina che andò in onda sulla mia emittente e la inviai a Lugano con tanto di dedica.

Quella fu quasi un bigliettino da visita quando poi chiamai nuovamente e mi misi in contatto per realizzare l'incontro che fu frutto di decine di telefonate e di una macchina organizzativa perfetta, altro che "colpo di "c" fortuna ... Professionalità mista ad onestà e semplicità cose che Lei ha subito percepito e che ci hanno poi ripagato con il raggiungimento dell'incontro "velatamente assicurato" da Luciano Tallarini e della registrazione in esclusiva, del concerto del 24.06.78 serata debutto-rientro a Bussoladomani.

Un'altra delle classiche domande più frequenti fu il perchè io non avessi ancora realizzato con le registrazioni inedite in mio possesso un cd ... la risposta è nelle parole di Mina... parole che mi hanno frenato di fronte alla possibilità (e non al desiderio) di concretizzare quello che oggi ho maturato come desiderio concretizzabile (è bello cambiare idea, è talmente intelligente...).
Ancora oggi, dopo venticinque anni, non so per mano di chi la mia intervista sia arrivata alla redazione di Sorrisi e Canzoni e come sia stato possibile realizzare trasmissioni televisive senza l'approvazione dei diretti interessati ... ma di questo "ne parlerà la storia"...

... e la storia continua...

... 1° agosto 2003

Ero a pranzo con Danielino ed Edy prima di partire per un lungo viaggio... "le vacanze" ed udite udite squilla il cellulare era la Pasotto che mi informava che qualcuno voleva contattarmi per ... e lei mi chiedeva l'autorizzazione ad indicargli il numero del mio cellulare; accordata, la invitavo a informare che avevo poca batteria e magari sarebbe stato "utile" che ci parlassimo in un altro momento della giornata (non sarebbe stato cortese colloquiare al cellulare, essendo a pranzo) ma ... dopo qualche istante il cellulare squilla e SORPRESA annunciata era il curatore dello speciale "documentario" su Mina che a giorni sarebbe andato in onda su Retequattro,Paolo Piccioli.
Dopo i soliti preamboli che non sto qui a scrivere perchè sono intuibili ai più...veniamo al punto: ci tiene ad informarmi dell'intenzione di inserire il mio nome, nei ringraziamenti dei titoli di coda dello speciale su Mina.
Ad essere sincera questa cosa mi ha colto di sorpresa ma capisco anche che il Piccioli non aveva molta scelta, "questa volta era in debito" e per salvare la faccia (almeno con i fans di Mina che hanno avuto modo di conoscermi un po') ha voluto "riparare" al torto fatto negli anni precedenti svelandomi anche che l'intervista era in suo possesso grazie ad una cassettina avuta da un compianto fan di Mina di origine pugliese.
Alla sua proposta di essere menzionata nei ringraziamenti mi sono risentita non poco. Con quanto poco stile si può dire a qualcuno a cui si è letteralmente "scippato" qualcosa di così UNICO per poi manipolarla escludendo una parte fondamentale: chi l'ha fatta e le domande lasciando la voce di Mina fuori dal contesto che ne avevano ispirato le sue risposte dicendo: "inserisco il tuo nome nei ringraziamenti !!!" senza poi considerare che si ringrazia di qualcosa, qualcuno a cui si è chiesto quel qualcosa.
Al mio rifiuto è poi seguita una più calma e attenta esposizione e, chiarita la mia ferma posizione, abbiamo raggiunto un accordo telefonico che credo abbia soddisfatto le parti, in modo diplomatico.
Ai più attenti sostenitori e affezzionati minologi, credo non sia sfuggito il modo corretto di menzionare "I FATTI".
Grazie quindi al sig. Piccioli se oggi posso affermare che dopo 25 anni dall'intervista, dopo 7 anni dalla prima messa in onda del programma MINA ANNA MAZZINI e della sua replica "aggiornata" dell'agosto 2003 è stata data un'informazione corretta. "LA VOCE DI MINA E' TRATTA DALL'ULTIMA INTERVISTA RILASCIATA A RITA MADARO DI RADIO TARANTO - www.ritamadaro.3000.it"
GRAZIE DAVVERO PER AVER MENZIONATO CORRETTAMENTE, ALMENO LA FONTE.

 



 

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e poi ...
 
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